Le indagini

Delitto di Garlasco, reperti distrutti tre anni fa mentre ripartono nuove indagini

Mentre c'è un nuovo indagato - Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi - risultano smaltiti al tribunale di Pavia nel 2022, come succede spesso dopo le sentenze definitive (Alberto Stasi è in carcere, condannato a 16 anni)

MILANO

MILANO. I reperti che erano presenti all'ufficio corpi di reato del Tribunale di Pavia e che riguardavano il caso di Garlasco, come ad esempio il pigiama che Chiara Poggi indossava quando è stata uccisa, sono stati smaltiti nel 2022 e sono dunque andati distrutti, come avviene spesso in questi casi con sentenze definitive e dopo tanti anni, anche per questioni logistiche, di spazi.

Lo si è appreso in relazione alla ricerche che gli investigatori stanno portando avanti in questi giorni per raccogliere, in altre sedi sia giudiziarie che investigative, più materiale possibile nelle nuove indagini a carico di Andrea Sempio, l'amico del fratello di Chiara che è stato sottoposto al test del Dna. 

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