Precipita una cabina della funivia del Monte Faito, 4 vittime e un disperso
In salvo gli undici passeggeri che erano a bordo della cabina a valle. Operazioni di soccorso e ricerca difficili per il maltempo
NAPOLI. È al momento di quattro vittime e un disperso - il macchinista - il bilancio dell'incidente alla funivia del monte Faito. Lo si apprende da fonti dei soccorritori. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino.
Sono in corso le ricerche, complicate dalla situazione meteo con una densa coltre di nebbia che ricopre il Faito. Il presidente della società di gestione dell'impianto, Eav, Umberto De Gregorio: "Una tragedia".
La storia della funivia del Faito non è nuova a tragici incidenti. Il più grave risale al Ferragosto del 1960 quando, a causa di un errore umano, una delle cabine giunse a valle senza riuscire a frenare la sua corsa precipitando così sui binari sottostanti della linea ferroviaria Circumvesuviana: allora furono quattro i morti. Trentuno i viaggiatori che rimasero feriti nello schianto. Dopo quella tragedia, furono effettuati lavori di manutenzione straordinaria e le cabine sostituite.
Da allora, l'impianto è stato sottoposto a svariati interventi. Non fece vittime, ma provocò un enorme spavento quanto accaduto più recentemente, a luglio del 2021, a causa di un black out. Allora la cabina che scendeva dal Monte Faito verso la stazione Circum di Castellammare di Stabia rimase bloccata oltre un'ora, con 31 persone a bordo (26 adulti e 5 bambini) a causa di una interruzione dell'energia elettrica che riguardò il centro antico di Castellammare. I passeggeri a bordo furono recuperati solo grazie all'entrata in funzione del gruppo elettrogeno