Rifiuti, virtuosi e tartassati
Con l'impegno dei cittadini crescono, purtroppo, anche le tariffe
Sono annunciati nuovi rincari nelle tariffe del servizio di raccolta rifiuti. Si dirà: che c’è di strano visto che l’andazzo al rialzo delle tariffe riguarda tutti i servizi?
Ma se si parla con i cittadini dell’Alto Garda cui sia accorge che, mentre altri aumenti pur indigesti sono tollerati, sui rifiuti si mugugna non poco.
Lo stato d’animo di malcontento è, per quel che riguarda i censiti dell’Alto Garda, facilmente spiegabile. Ci sono due fattori “forti” che determinano questo stato di insofferenza.
Il primo: i dati dicono che ad Arco e a Riva la raccolta differenziata va assai bene. Così ad Arco nella differenziata si va oltre il 60% e a Riva oltre il 50%, percentuali nettamente superiori a quelle di quasi tutti gli altri Comuni del Trentino.
Il secondo: quando
Il cittadino comune considera tutto ciò e si chiede: a che serve essere responsabili e impegnati nella raccolta differenziata se poi il riscontro a questo atteggiamento “virtuoso” è un aumento delle tariffe in percentuale superiore a quello applicato ai cittadini di Comuni trentini meno “virtuosi”?
E ancora: l’aumento della differenziata non porta a ridurre i costi del servizio coordinati dal Comprensorio con benefici che, in termini di risparmio, dovrebbero cadere su chi la differenziata la fa ogni giorno? Cioè sui singoli cittadini.