Gatto matto e il rilancio del mattone
Bisogna rilanciare il mattone. Detta così la cosa richiama un vecchio fumetto (e relativo cartone animato) con protagonista un gatto nero o una gatta nera, il sesso non è rivelato, Crazy Cat (Krazy Kat) che veniva colpito (a) in continuazione in testa da un mattone lanciato e rilanciato da Topo Ignazio (Ignatz Mouse). Secondo Crazy Cat era un gesto di amore.
Il mattone dà amore. Il mattone, ah che meraviglia!, dà alla testa.
Gatto matto o uomo matto? Rilanciare il mattone, oggi più che mai dare fiato ad un'edilizia in grave crisi, con conseguenze per l'indotto e tutto il resto.
Ci sono gli incentivi della Provincia, decisamente importanti ed allettanti, c'è poi in ballo la discussione sul “piano casa”, l'annunciato decreto legge del governo per il via libera ad ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni.
Bel problema. In questo periodo di disorientamento c'è posto per tutto e il contrario di tutto. Da un lato si denuncia il rischio della cementificazione, dall'altro si invoca il rilancio del mattone per far respirare l'economia.
Una prima considerazione può essere quella che porta a valutare come legittime e sacrosante le attese dei privati, dei padri di famiglia che vogliono aggiungere un po' di spazio alla magione, così da dare un tetto ospitale a figli con sempre meno soldi, magari con moglie e figli a carico.
Altro è considerare che il mercato edilizio è in mano a pochi imprenditori che sono impegnati a costruire dovunque sia possibile e comunque sia possibile. E dunque il “piano casa” potrebbe rivelarsi una mezza benedizione e una mezza sciagura.
Corre voce che a Riva e dintorni ci siano oggi un migliaio di appartamenti vuoti e disponibili, pronti per essere venduti. Considerando anche Arco e il resto dell'Alto Garda si arriverebbe a qualcosa come milleseicento appartamenti in vendita.
Verità o leggenda metropolitana? Se i numeri sono esagerati, in ogni caso, c'è del vero sotto il sole gardesano. Incentivi e meccanismi per rilanciare il mattone possono essere, come detto, un aiuto benefico per semplici cittadini, ma se le opportunità si allargano, com' è democratico, anche a chi già è un colosso dei colossi edilizi dove andremo a finire?
Un detto gardesano dice “te se del gat” per significare che non hai scampo, sei in un vicolo cieco. E dopo Rita Pavone e il suo ballo del mattone, eccoci dunque al lancio e rilancio del mattone. Colpisce alla testa per far innamorare, ma innamorare chi?, caro, o cara, Crazy Cat?