Fazio-Saviano, che successo Ma vince sempre il Cav
Se ne parla quasi più che dell’ennesima crisi finanziaria che scuote l’eurozona. Paginate sui quotidiani, decine e decine di lanci d’agenzia, servizi televisivi, elenchi e controelenchi: la coppia Fazio-Saviano monopolizza l’attenzione dentro e fuori i palazzi del potere. Polemiche velenose e record di ascolti, gli eserciti schierati, con truppe d’assalto e artiglieria pesante da destra e da sinistra.
In mezzo, ovviamente, c’è lui: Silvio Berlusconi, vero protagonista del programma «Vieni via con me». Protagonista e bersaglio: da Benigni a Paolo Rossi, da Fini-Bersani a Cetto La Qualunque, tutto ruota intorno a Berlusconi e al berlusconismo.
Alla fine, però, a guadagnarci sarà comunque lui. «Vieni via con me» è un programma di successo, che fa il pieno di ascolti e demolisce, ogni lunedì, i record della terza rete.
E più si alza lo share, più pubblicità si incassa, più appetibile diventa la trasmissione. Che viene prodotta, come è noto, da Endemol, società specializzata nella produzione televisiva.
Ironia della sorte, anche il diretto concorrente, in fatto di Auditel, di Fazio-Saviano, e cioè il Grande Fratello di Canale 5, è un prodotto Endemol. I vertici della società di produzione, insomma, al lunedì sera non perdono la serenità: chiunque vinca la gara degli ascolti, loro vincono. Comunquemente, direbbe Cetto La Qualunque. Se poi pensiamo chi controlla Endemol, la cosa è ancora più divertente, visto che si tratta di Mediaset Group! Cioè Fininvest, cioè il Cav.
E ancora: dopo la prima puntata di «Vieni via con me», le prime pagine di «Libero» e del «Giornale» ospitavano violenti attacchi a Saviano, compresa una ridicola caricatura.
A fondo pagina, però, c’era anche il riquadro che pubblicizzava l’ultimo libro del detestato scrittore, edito dalla Mondadori di Marina Berlusconi.
Silvio, insomma, vince sempre, infattamente e qualunquemente.