Quando il contenitore conta più del contenuto

di Guido Pasqualini

Esaurita la spinta al mondo dell'impresa edilizia con gli incentivi per le ristrutturazioni private varati all'interno della manovra anticongiunturale, venerdì scorso la giunta provinciale ha varato il “Piano straordinario degli investimenti di edilizia scolastica”, che prevede opere per un ammontare complessivo di 380 milioni di euro e comprende anche alcuni interventi previsti in precedenti strumenti di programmazione per i quali non sono ancora iniziati i lavori.
Nel frattempo, stando a quanto denunciato dalla Uil Scuola, la giunta provinciale sta preparando una delibera in cui si prevede il taglio di cento cattedre nelle scuole elementari e medie per risparmiare 4 milioni di euro. Dovranno essere ridotti i posti per i docenti di sostegno e le codocenze che permettono di differenziare il lavoro in classe, aiutando i più deboli senza penalizzare i più bravi.
Insomma, le imprese edilizie ridono, mentre scolari e insegnanti piangono. Avremo alunni un po' più somari, però in scuole bellissime.

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