Riva, un po' di solare simpatiaper quei nostri tipi da spiaggia
Ci sono piccole cose che, se realizzate, possono portare benefici tanto all’umore che al portafoglio. Il che, oggi, è qualcosa che rasenta il miracolo.
Tra non molto, con il caldo, le spiagge rivane si riempiranno, soprattutto il sabato e la domenica, di turisti ma anche di persone che, per diversi motivi, si sposteranno in macchina per "andare al bagno". Ci sono da caricare i figli, magari la nonna che se ne starà all’ombra di una pianta, il canotto, poi le sdraio, il tavolino, e tutto l’armamentario che ben conosciamo.
E’ un popolo alla ricerca del benessere da relax, sole e lago, che confluisce alle spiagge seguendo itinerari diversi; viene dalla periferia rivana, dai centri dell’Alto Garda, ma anche da Mori, Rovereto, Trento, ecc. ecc.
E allora? E allora, perché non dimostrare che non si attende il sabato per far cassa a spese di gente assolutamente comune e non di riccastri. Certi mugugni li abbiamo sentiti tutti in passato: se uno decide di fermarsi un paio d’ore con la famiglia, o vuol passare tutta la giornata di sabato in spiaggia, deve sborsare una piccola fortuna in balzello-parcheggio, magari qualche bella decina di euro.
Perché allora non trovare, per simpatica ospitalità, una qualche forma di agevolazione, introdurre una riduzione, magari per certe ore del sabato o della domenica? o, miracolo!, stabilire magari una fascia oraria (il sabato) di parcheggio gratuito.
Assurdo? Forse sì, forse no! Un po’ di umiltà a volte non guasta; se non sbaglio Rovereto, registrando consensi, ha pure introdotto qualcosa di simile... E non ha spiagge.