In ferie: si stacca da tutto, ma non da internet

«Sono arrivate le vacanze. Vado in viaggio, stacco tutto e ci sentiamo al mio ritorno». Quante volte, parlando con un amico o un parente, abbiamo sentito frasi simili a questa. Ma poi, in realtà, è così? Davvero si riesce a staccare da tutto e da tutti?

di Matteo Lunelli

In questi giorni molti miei amici e conoscenti sono in vacanza. E, paradossalmente, li sto sentendo più spesso ora rispetto a quando sono qui in città: email, aggiornamenti su Facebook, chat in Skype, sms e anche qualche telefonata. Il concetto di «staccare» è diventato molto relativo. In effetti si stacca dal lavoro (anche se non tutti possono o ne sono capaci) ma non certo dal mondo. Il turismo è stato rivoluzionato dalle linee aeree low cost, ma anche dalle tecnologie. Le stesse che ti permettono di prenotare online voli, alberghi o ostelli, ma anche di essere in contatto in tempo reale con casa, anche se ci si trova ad un oceano di distanza. Un telefonino, un internet point, un wireless ed il gioco è fatto. Anzi, è decisamente più bello aggiornare il proprio profilo Facebook scrivendo «Mi trovo a Machu Picchu», piuttosto che «Sono in piazza Duomo». Certamente si tratta di una scelta: una persona è libera di isolarsi e di non collegarsi. Ma è un dato di fatto che questa è una scelta, non una costrizione, perchè essere soli, lontani da tutto, è ormai impossibile.

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