Provate a fare un esperimento. Iniziate a digitare su Google «Cli...». Vi aspettereste, come primo risultato, «Clio» (la macchina), o «Clio» (la moglie del Presidente della Repubblica), o «Clint Eastwood» (non serve che spieghi chi è). No no, niente di tutto ciò. Completate la parola e digitate «Clio». Tasto «Invio» (oppure, i meno tecologici, mano sul mouse e click su «Cerca»). A questo punto guardate i risultati: Clio Make Up, Clio Zammatteo, Clio su YouTube, Clio Real Time. «Embè?», direte voi. Adesso vi spiego tutto.

Clio Zammatteo (chi è costei?) è una ragazza di Belluno, prossima ai 30 anni. Probabilmente a molti maschietti che leggono, il suo nome non dice nulla. Mentre alcune femminucce potrebbero conoscerla. O anche viceversa, per carità. Lei è un vero e proprio fenomeno: «nata» su YouTube, ha poi sfondato arrivando fino alla televisione. Wikipedia la definisce truccatrice, conduttrice televisiva e video blogger italiana. Nel 2008, dopo aver frequentato a New York una scuola professionale per truccatori, apre il proprio canale YouTube ClioMakeUp. Il successo è strepitoso e i suoi tutorial sono cliccatissimi. Arrivano le chiamate di Vogue e Pupa, la pubblicazione di due libri e, da quest’anno, la conduzione su Real Time di un programma tutto suo.

Dopo questa lunga ma doverosa introduzione, veniamo al punto della questione. Qualche mese fa avevo scritto un post su Chiara Ferragni (anzi, ho verificato proprio adesso e la bella, bionda, intelligente e blogger Chiara ha messo nella rassegna stampa sul suo sito anche quell’articolo), che aveva ricevuto un centinaio di commenti (tra cui anche molte “tirate d’orecchio” al sottoscritto) e scatenato il dibattito. Ora, grazie ad un suggerimento, mi sono imbattuto in questa Clio. Certo, l’argomento non è propriamente interessante per quanto mi riguarda, ma mi piace sottolineare come (anche) questa ragazza ce l’abbia fatta: ha trasformato la sua passione in un lavoro, si è fatta conoscere e apprezzare pur trattando un tema certamente di nicchia, ha avuto coraggio ed è stata premiata.

Internet le è servito come mezzo per raggiungere sia i propri obiettivi sia migliaia di persone. La sua bravura, l’intraprendenza, il coraggio, un pizzico di genialità hanno fatto il resto. E quindi brava Clio: non credo guarderò i tuoi tutorial su YouTube o la tua trasmissione, semplicemente perché rimmel e rossetto non mi donano particolarmente, però brava. Senza trucchi, grazie ai trucchi, ce l’hai fatta.