Nulla passa inosservato
Privacy, foto rubate, social network, pubbliche relazioni e gaffe: nell’epoca degli smartphone nulla passa inosservato
Privacy, foto rubate, social network, pubbliche relazioni e gaffe: nell’epoca degli smartphone nulla passa inosservato. Politici, vip e imprenditori se ne stanno rendendo conto: basta un telefonino, una persona qualsiasi che ti riconosca, un tweet o un post su Facebook e la foto farà il giro del mondo in pochi minuti. A seconda dell’importanza della persona raggiungerà milioni di persone o poche decine, ma concettualmente è la stessa cosa: passare inosservati è praticamente impossibile.
Facendo una rapida ricerca sul web ho trovato decine e decine di esempi. Ma un aspetto mi ha colpito particolarmente, ovvero le differenze tra l’Italia e il resto del mondo. Mi spiego, partendo dal resto del mondo. I casi più recenti ed eclatanti di foto rubacchiate e postate sui social network - e quindi arrivate sui quotidiani di tutto il globo - riguardano Mark Zuckerberg, David Cameron, Angela Merkel, Michelle Obama e Helle Thorning. Gli scatti li ritraggono intenti a fare la spesa al supermercato, in attesa di un volo low cost, in giro in bicicletta o come semplici turisti a visitare chiese e musei. L’immagine che ne esce è quella di persone normali, alla mano, simpatiche. E quindi sorge anche il dubbio che possa trattarsi di scene organizzate da esperti di comunicazione.
Spostandoci in Italia, una rapida ricerca ci permette di scoprire politici con la scorta all’Ikea, altri addormentati in parlamento, altri che firmano un’immagine del duce, oppure imprenditori che parcheggiano la Ferrari dove non si potrebbe.
Ovviamente si tratta di esempi, probabilmente cercando meglio si potrebbero facilmente trovare tanti esempi al contrario. Ma il centro della questione è che ormai, sempre di più, è necessario essere furbi, attenti e preparati per costruirsi un’immagine vincente.