Proposta shock: dopo Dellai e Durni aboliamo le due Province
E se non si trovasse nessun successore all'altezza del Principe di Gardolo?
Proposta provocatoria: cari trentini cari sudtirolesi e cari altoatesini, siamo più realisti del re (Monti, temporaneamente) e aboliamo le due Province!
Così tranquillizziamo Durnwalder, che non capisce come mai Dellai sia sceso a Roma a supportare il Montezemolo che supporta Monti, che secondo la Svp è il governo più anti-autonomista a memoria d'uomo. Tanto che perfino i moderati, a Bolzano, tornano a vagheggiare la secesssione e il ricongiungimento con l'Austria felix et mater.
E allora: un'unica Regione, un milione di abitanti, dimensione più ragguardevole ed europea, e un unico presidente di Regione invece che due di Province, risparmiando un sacco di costi istituzionali. Presidenza a turno: cominciamo con i cugini a nord di Salorno, che per la successione a Durni - a parte il freddo Theiner, candidato naturale in quanto Obmann in carica, che però non convince - hanno due quarantenni in gamba: il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher e l'eurodeputato Herbert Dorfmann, che oltretutto sta molto aiutando anche i trentini per l'agricoltura a Bruxelles.
Cognomi lunghi e tedeschi, d'accordo, ma abbreviabili comodamente com'è accaduto già con Durni: Kompi e Dorfi non suonano bene?
E nei due anni e mezzo di presidenza sudtirolese, volete che uno dei 35 trentini eletti non maturi la competenza per guidare il Trentino-Südtirol dal 2016 al 2018?