Gli organizzatori dei Mondiali di sci nordico di Fiemme 2013 il loro oro l’hanno già conquistato: consensi e plausi unanimi per questa terza edizione iridata. Come dieci anni fa, però, a rendere completo il successo della manifestazione manca ancora una medaglia azzurra. Nella prima settimana di gare i migliori piazzamenti sono risultati i quinti posti conquistati nelle staffette sprint a tecnica libera dalle coppie Hofer-Pellegrino e Piller- Debertolis. Il podio, per ora, è rimasto una chimera e difficilmente arriverà nella seconda e conclusiva settimana di gare che si apre oggi con la 10 km femminile a tecnica libera. Certo, a differenza di dieci anni fa, le attese della vigilia erano minori. Ma una medaglia servirebbe come il pane per destare l’attenzione sull’evento da parte dei media nazionali. Se la Rai sta facendo il suo con 300 ore di produzione televisiva anche per le emittenti straniere, gli altri organi di stampa sono a caccia di risultati e/o personaggi per dare spazio a Fiemme 2013. Servirebbe un miracolo dell’altoatesino Roland Clara nella 15 km di domani, un numero nelle staffette o la resurrezione di Pittin nella combinata.
Incrociamo le dita.