Punti nascita, numeri a confronto
Su l’Adige del 15 luglio l’avv. Olivieri ci aggiorna sui nati trentini nei primi sei mesi del 2014. Nel grafico sottostante evidenzio il numero dei nati negli ultimi dieci anni a Cavalese e a Tione, ipotizzando che i nati a fine 2014 siano il doppio dei numeri citati da Olivieri.
A fine anno 2014 a Cavalese dovremmo registrare circa 270 parti (262 nel 2013). Anche tenendo conto che negli ultimi cinque anni le nascite sono calate in Trentino del 10%, questo significa che Cavalese resta una sala parto scelta praticamente da tutte le quasi 300 mamme della zona (90-110%). Bene.
A Tione invece (con quasi 400 nati all’anno nelle Giudicarie) i parti a fine anno saranno appena sui 140, la metà dei 300 parti registrati nel 2008, meno di tre alla settimana, con una media di 1-2 mamme e neonati presenti, in un reparto che magari resta vuoto per una settimana intera… Una ostetrica segue quindi un parto ogni 15 giorni… La situazione è peggiore di quella registrata nel 2005 a Borgo Valsugana.
È vero che le mamme non sono “numeri” ma persone: ho passato una vita a sostenerlo! Ma credo che i “numeri” citati non possono essere trascurati da chi ha la responsabilità di gestire la Sanità trentina. A Tione si partorisce bene: e perché le mamme lo boicottano? Questo sarebbe interessante sapere…
IL CONFRONTO BORGO-TIONE
Ecco l'interessante confronto dei nati negli ultimi cinque anni di Tione e negli ultimi cinque anni di attività del punto nascite di Borgo (con bacino di utenza sui 400 nati all’anno, come Tione), chiuso nel 2006.
Come si vede nel grafico, Borgo è stato chiuso perché i nati si mantenevano sotto i 200 all’anno. Tione sta presentando un troppo evidente crollo di accessi, addirittura sotto i 150 previsti a fine 2014.