Una nuova avventura
Dopo una pausa estiva rieccomi qua a scrivere! Ho deciso di iniziare questa nuova stagione da blogger con un po’ di bilanci: l’esperienza di gestire uno spazio in cui esprimere i miei pensieri sul mondo dello sport è stata personalmente molto positiva
Dopo una pausa estiva rieccomi qua a scrivere! Ho deciso di iniziare questa nuova stagione da blogger con un po’ di bilanci: l’esperienza di gestire uno spazio in cui esprimere i miei pensieri sul mondo dello sport è stata personalmente molto positiva. Non è facile trovare argomenti su cui discutere in modo originale e cercando un punto di vista differente dalla semplice cronaca degli avvenimenti sportivi che si legge tutti i giorni sui giornali: alcune volte, come alcuni commenti (anche non molto gentili) mi hanno fatto notare, sono risultato un po’ ripetitivo o scontato, ma questo penso sia imputabile anche all’inesperienza; ho imparato ad accettare le critiche e sto cercando di migliorare il mio stile narrativo.
L’obiettivo per questa “seconda stagione” del mio Blog è quello di riproporre argomenti di attualità sportiva esprimendo anche miei giudizi personali per avviare un confronto con voi lettori. Oltre a questo, continuerò anche con le mie riflessioni sul mondo dello sport, in particolare su quello della pallavolo.
Cercherò di pubblicare almeno un post ogni una-due settimane: da settembre infatti sarò impegnato con l’ultimo semestre di Università prima della laurea e con la mia nuova avventura pallavolistica in quel di Bolzano. Ho deciso infatti di firmare con la nuova società altoatesina per diversi motivi, in primis legati allo studio: competere in un campionato di B1 mi permette infatti di rimanere a casa e completare alcuni corsi in vista della laurea e, nel frattempo, di rimanere nell’orbita del volley di medio-alto livello. In più sto partecipando ad un progetto sull’informazione online che (spazio pubblicità :D) vi invito a visitare cliccando qua: www.infopolisweb.it.
Insomma, questa stagione 2014-2015 si prospetta molto ricca ed interessante. E spero possa essere così anche per voi lettori di questo blog.
Un saluto,
Andrea