Alle medie e al liceo qualcuno si permetteva di prenderli in giro. Occhiali, capigliatura discutibile, calzini bianchi (quelli da tennis... con tutti i tipi di scarpa). Poi però i nerds (o geeks) si iscrivono all'università (Ingegneria, Fisica, Matematica, Informatica, Biologia...) e fioriscono.

 

Intendiamoci... Spesso continuano a vestire male ma, da quando Zuckerberg ha sdoganato le flip flop (le ciabatte infradito) in ogni occasione, sono quasi cool! E soprattutto vengono guardati con rispetto da chi frequenta qualche facoltà (pardon! dipartimento) di tipo umanistico (con DECISAMENTE minori possibilità di impiego futuro).

Quelli della collina (a Trento il polo umanistico è in città e quello scientifico in collina) vengono guardati "in prospettiva", vengono visti come possibili Bill Gates o Steve Jobs. Vengono comunque visti come gli attuali (e futuri) padroni di conoscenze e linguaggi da invidiare nel mondo delle professioni.

Li vedremo nei prossimi giorni, durante i test di valutazione, gli ex sfigati. E speriamo che, a differenza dei colleghi non-nerd, non occhialuti o barbuti (potenziali matricole dei dipartimenti di valle), i futuri ingegneri, informatici, fisici e biologi non si facciano accompagnare alle prove dai genitori, come si fa con i bambini delle elementari. Speriamo che non si facciano accompagnare come sfigati qualsiasi.