Stella, stalle, stallo
"Ein zerrupftes Edelweiß": una stella alpina sfilacciata. Il Dolomiten, ieri, in chiusura dell'operazione tessere, "Sammelaktion", per rinsanguare il vecchio corpaccione del Sammelpartei, il partito di raccolta che appunto raccoglie al suo interno destra e sinistra, conservatori e progressisti, padroni e dipendenti, valligiani e cittadini, i salotti e le stalle, ha rilanciato l'incubo della caduta libera degli iscritti per una Volkspartei abituata a raccogliere, fino a una decina d'anni fa, tra il 60 e il 70% dei voti sudtirolesi. L'aumento di 5 euro del costo delle tessere o cartoline ("Kartl'n", le chiamano affettuosamente: minimo 50 euro, da 51,65 detraibili fiscalmente) è solo una delle cause della malattia.
La disaffezione è nata con gli scandali elettrici, cresciuta nel tramonto tormentato dell'era Durnwalder, è lievitata con il revanscismo della destra autodeterministica, non è stata riscattata dal tentativo di Theiner, viene tenuta al guinzaglio dal nuovo Landeshauptmann Kompatscher ma non è ancora miracolata dal giovanissimo Obmann Philipp Achammer che ha da poco preso in mano il timone del partito: ora è diventata contagio micidiale con la vicenda della riforma sanitaria e della preannunciata chiusura delle maternità periferiche, e i conseguenti moti di piazza, da Vipiteno in giù, contro l'assessora Stocker: un problema che anche in Trentino mette a dura prova gli equilibri di giunta provinciale.
Così i segretari di zona preventivano cali dei tesserati compresi tra il 20 e il 40% (ci sono responsabili di circoli locali che proprio non hanno avuto il coraggio di bussare porta a porta per chiedere il rinnovo). E se è vero che gli iscritti totali sono attualmente ancora una marea (50.189 sudtirolesi), la stella alpina trema, pensando che, se va avanti così, tra qualche anno non sarà più "il più grande movimento civico del Sudtirolo", come lo definisce Achammer lanciando la "Reform 2015 WIR sind Volkspartei". Ma SOLO un partito. Il più grosso, ok. Ma non più IL partito, IL sistema, IL Sudtirolo incarnato in quei lanosi petali bianchi.