La Torre Civica e l'estate senza scintille
La Torre Civica e l'estate senza scintille
C he estate monotona. Scialba. Senza scintille. Berlusconi che parla bene del suo allenatore, la Pellegrini che parla bene e basta (l'italiano), le zanzare tigre che hanno più prime pagine del nuovo figlio della Hunziker, in piazza Dante hanno calcolato che ci vogliono sei minuti per avere la droga, in compenso al Santa Chiara servono quattro mesi per avere una risonanza.
Quelli dell'Isis che non si fanno più sentire, per forza con questo caldo, tutti vestiti di nero, chi glielo fa fare? Insomma, se non fosse per la Torre Civica che ha preso fuoco, sarebbe un'estate senza scintille. A proposito, la colpa pare sia dell'assessore Gilmozzi che voleva fotografare la torre e il sindaco gli ha detto «prima devi metterla a fuoco».
Beh a dire il vero, un altro spunto di vitalità è arrivato dall'Expo di Milano, dove proprio questa settimana è stata inaugurata Piazzetta Trentino. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza di tutte le autorità e di 150 profughi (150 per l'opinione pubblica, in realtà oltre 300), che si sono integrati perfettamente nella cromia delle immagini proiettate dai monitor sulle pareti a forma di montagna. Molto apprezzato il pavimento dello stand espositivo realizzato in listelli di larice della Valle di Fiemme che, scivolando su apposite rotaie, si possono spostare orizzontalmente e aprirsi mostrando i profughi sotto che tengono su il pavimento. Purtroppo a metà inaugurazione un supporto della scenografia ha ceduto facendo cadere un pannello che raffigura la montagna. Alcuni profughi sbucati dal larice hanno utilizzato il pannello come barcone per raggiungere il padiglione della Germania e chiedere asilo gastronomico. È dovuta intervenire personalmente la Merkel, che lavora sotto copertura al guardaroba, per fare tornare i profughi in Trentino. Una nota di colore: Ugo Rossi aveva invitato all'inaugurazione anche l'attrice Isabella Orsini, ma l'assessore Dallapiccola appena ha sentito quel cognome ha espresso parere negativo.
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