Tracce N° 4 16 dicembre 2015
Abbigliamento, libri, elettrodomestici, cibo, mobili, fino a poco tempo fa sul web si poteva acquistare di tutto tranne i servizi forse più fondamentali, come quelli di cura e assistenza. Servizi di cui capita spesso di avere bisogno in modo improvviso, perché magari per una malattia o una caduta noi o un nostro familiare siamo diventati, a volte solo temporaneamente, non autosufficienti: non siamo in grado di prepararci il pranzo o la cena, di alzarci e lavarci, di fare le pulizie di casa. Quando capita una delle prime cose che vengono in mente è cercare aiuto sul web, dove si immagina di trovare velocemente informazioni come capita per molti altri settori: fino ad oggi le informazioni c’erano, ma erano sparse su molti siti e soprattutto non sempre chiare rispetto alle modalità di attivazione, erogazione e ai prezzi.
Oggi non è più così: le famiglie possono trovare l’aiuto di cui hanno bisogno grazie a Familydea.it, il portale nazionale che, dopo Bologna, Padova, Milano e altre 8 province italiane, ha aperto da alcune settimane anche una sezione dedicata al Trentino (www.familydea.it/trento).
Sono più di 70 (e destinati a crescere) i servizi offerti su Familydea.it dalle cooperative sociali della provincia tra i quali poter scegliere attraverso pochi clic su pc, smartphone o tablet. Assistenza domiciliare, consegna pasti, badanti, ma non solo: anche servizi che riguardano la vita domestica e la casa (come le pulizie, i traslochi e il giardinaggio) e il tempo libero come le proposte di attività motorie, l’animazione e socializzazione, le vacanze “accessibili”.
Tutto questo con possibilità di personalizzazione, trasparenza e completezza di informazioni su chi eroga il servizio, sicurezza nei pagamenti disponibili in diverse forme. Nell’ambito del progetto Familydea, inoltre, è stato creato il marchio registrato “Buy social”, che assicura al consumatore l’acquisto di beni o servizi prodotti da cooperative e organizzazioni del Terzo Settore con l’obiettivo di promuovere l’identità sociale e stimolare comportamenti d’acquisto e consumo responsabile.
“La nostra iniziativa - ha spiegato Paolo Tanesini della cooperativa di Bolzano Altridea che ha creato il portale - non vuole in alcun modo sostituirsi all’ente pubblico che rimane centrale per assicurare la perequazione e la tutela dei diritti delle persone più deboli. Il nostro obiettivo è garantire servizi di qualità e a prezzi equi in una logica integrativa, in particolare rispondiamo alle domande delle tante famiglie che non riescono ad accedere ai servizi e magari finiscono nelle liste di attesa pur avendo risorse economiche”. Oltre alle cooperative sociali, sono partner di Familydea soggetti nazionali e del territorio tra i quali ITAS e UpDay che arricchiscono l’offerta sia informativa che di strumenti con servizi sempre più coerenti con le varie fasi della vita della persona.
La Palestra diventa virtuale
Attività fisica e esercizi per migliorare la forza muscolare, l’equilibrio e la mobilità. Questo l’obiettivo dell’App “Social Gym” realizzata dall’Università degli Studi di Trento in collaborazione con Philips, Ada e Auser e sperimentata da 40 persone di età compresa tra i 65 e gli 83 anni. All’inizio agli anziani è stato assegnato in base alla loro preparazione fisica e all’anamnesi (sesso, età, eventuali patologie e terapie) un programma di allenamento, che potevano fare seguendo le indicazioni visualizzabili sul tablet dato loro in dotazione. Ogni anziano ha svolto i propri esercizi a casa, senza obblighi di orari e luogo. “La App - spiega Andrea Iori, personal trainer - simula una vera e propria palestra, dalla reception, che è la schermata iniziale, allo spogliatoio, dove si interagisce grazie alla chat con chi è in quel momento collegato; si passa alla sala dove si fanno gli esercizi indicati.” La chat oltre a permettere di contattare l’istruttore di fitness, che monitora sempre il programma e i progressi, ha un’importante funzione sociale: lo scambio di messaggi dà la possibilità di fare attività fisica in compagnia; questo si è dimostrato un incentivo a fare gli esercizi. I risultati si possono visualizzare attraverso una metafora: un giardino che cresce in base ai progressi raggiunti. La App sarà presto disponibile on line almeno in versione demo.