I fatti del 2015 (4): l'anno del Papa
«Il fenomeno mediatico dell’anno è Papa Francesco»: lo ha rilevato il Rapporto Censis riferendo che tra i punti di forza del cattolicesimo per il 77,9% dei residenti di Roma ha indicato proprio «il carisma di Bergoglio». Il Censis ha citato anche la rilevazione del Pew Research Center secondo la quale «Papa Francesco precede in graduatoria, per numero di citazioni nelle news digitali statunitensi, la candidata alla presidenza Usa Hillary Clinton e leader di fama mondiale come Putin o Angela Merkel».
Un anno intenso, quello di Francesco, tra viaggi storici (Cuba e Africa), scandali in Vaticano e l’inizio del Giubileo. Tra i fatti del 2015 di Eurotube non possono quindi mancare le «gesta» del Papa. Il quale non ha certo intenzione di fermarsi. Dal Giubileo che ora procede spedito - nonostante la coincidenza con l’escalation terroristica su scala globale ne abbia un po’ fiaccato le attese numeriche in termini di pellegrini - alle fila da tirare dei due Sinodi dei vescovi sulla famiglia, dalla riforma della Curia da condurre in porto alle strategie nei campi della diplomazia e delle azioni di pace: molti sono i fronti che vedono impegnati Bergoglio e la Santa Sede.
Proprio col Giubileo straordinario papa Francesco ha posto la sua Chiesa e il suo pontificato sotto l’insegna della misericordia, di un cristianesimo fondato sul perdono, l’accoglienza del diverso, la tenerezza, la comprensione dell’altro, in contrasto con una fede che altri vogliono arcigna, fatta di giudizi e di condanne, che dice più «no» che «sì». E non è un caso che proprio nell’Anno giubilare, con tutta probabilità in febbraio, Bergoglio pubblicherà l’esortazione che scaturisce dal doppio Sinodo sulla famiglia: e anche qui la misericordia sarà protagonista, in particolare verso le situazioni delle famiglie «irregolari», come anche verso i divorziati risposati, per il cui ritorno ai sacramenti è stata studiata la soluzione del «caso per caso», in un’ottica «penitenziale», da affidare alla valutazione del confessore sotto l’egida del vescovo diocesano.
Se nel 2015 il mondo intero ha guardato a Francesco come a un punto di riferimento su diversi temi della vita, il 2016 sarà altrettanto intenso.