L'errore che non è un errore
Due punti fermi: i giornalisti sbagliano e i giornalisti non sanno far di conto. Su questo, a parte qualche caso ovviamente, c’è poco da discutere. Poi i difetti della categoria sarebbero tanti altri, ma non è questo lo scopo di queste poche righe di post sul blog (Oddio, un post su un blog è giornalismo?). Oggi, girando per le edicole di Trento, molti hanno avuto l’impressione di aver avuto un’ulteriore ed ennesima conferma ai due (corretti) stereotipi di cui sopra. E i social network, ovviamente, hanno avuto il potere di amplificare questa impressione.
Però c’è un però. Questa volta, commosso e all’urlo di “Hasta il giornalista siempre”, posso dire che a vincere sono i giornalisti e non i detrattori da tastiera. Le locandine, infatti, sono entrambe corrette! Clamoroso in via delle Missioni Africane e in piazzale Sanseverino. Ma come, penserete, ci sono 105 differenze (visto che sappiamo anche fare una sottrazione?) evidenti nei due titoli? Eppure entrambi sono corretti. Giusti. Perfetti. Veritieri. L’arcano è presto svelato: uno è il dato regionale, l’altro quello provinciale.
And the winner is… (fino al prossimo errore)… Vabbè, non andiamo avanti per non tirarcele addosso…