I 90 anni della regina Elisabetta, sovrana sempre più amata

Popolarità alle stelle. I segreti? Silenzio e sobrietà (e i cappellini)

di Paolo Micheletto

Lo storico David Starkey, studioso e guru televisivo di Channel 4, ha sentenziato: «Il segreto della sua popolarità è non aver fatto né detto niente». Mai complimento può risultare più azzeccato per la regina Elisabetta, amatissimo sovrano del Regno Unito, che domani festeggerà i suoi (primi) novant’anni. Festeggerà per modo di dire: nemmeno questa volta Elisabetta II d’Inghilterra si lascerà andare a qualche eccesso. Non è nel suo stile e la sua vita non cambierà poi di molto, rispetto all’agenda che ha rispettato dal 1953, quando venne incoronata a Westminster Abbey. I suoi segreti? Il silenzio e la sobrietà. Oltre naturalmente ai cappellini colorati.

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I 90 anni della regina Elisabetta

Ieri mattina l’Evening Standard ha pubblicato sul proprio sito web (come hanno fatto poi i giornali di tutto il mondo) la foto ufficiale della regina Elisabetta sorridente, circondata dai suoi tre eredi al trono, il principe Carlo, William e George. È la nuova foto ufficiale della famiglia reale scattata per l’emissione dei francobolli che celebrano i 90 anni della sovrana. Per la prima volta ne avrà uno anche il piccolo George, che per realizzare l’immagine è stato simpaticamente piazzato su un piedistallo per poter raggiungere l’altezza dei suoi familiari. L’immagine ha avuto tremila condivisioni in pochi minuti e questa è solo una delle tante attestazioni di affetto da parte del popolo britannico.

La fiducia del suo popolo nella regina, infatti, è ai massimi livelli. È quanto è emerso, ad esempio, da un sondaggio pubblicato dallo stesso «Standard», secondo cui la popolarità della sovrana supera il 74%, contro il 69% di novembre. E questo è un momento di ottimo feeling tra la gente e la casa reale: su una grande popolarità, non lontana dai livelli di quella della regina, possono infatti contare i giovani reali, William con la moglie Kate e il principe Harry.

Nei pub dalla city alla periferia più profonda si dibatte sul referendum del 23 giugno, voto in cui il regno si giocherà in un giorno solo il futuro europeo e che potrebbe trasformare la Manica in un fossato, con conseguenze imponderabili per la stabilità dell’intero vecchio continente. Ma le ultime ore sono dedicate a questa donna che ha attraversato da protagonista gli ultimi sessant’anni di vita pubblica.

La regina Elisabetta, che in settembre è diventata la sovrana con il «servizio» più longevo della storia battendo il primato di Vittoria, passerà il suo compleanno al castello di Windsor, in compagnia del marito Filippo. In serata, la regina accenderà il primo degli oltre mille falò nel Regno Unito e in altri paesi. Dopo di lei, alcuni cadetti dell’esercito accenderanno dei fuochi sulle vette più alte d’Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord

Oltre alla sobrietà inglese di cui farà sfoggio ancora una volta, un’altra cosa appare sicura: Elisabetta non si dimetterà mai. Con buona pace di Carlo, l’ultimo a desiderare l’addio di una sovrana tanto amata.

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