È stato girato negli Stati Uniti il nuovo video dei The Bankrobber.

Le immagini sono legate alle note di un brano, «Pier39», dai toni post punk, che per noi è uno dei più ispirati fra quelli presenti nella tracklist dell’ultimo cd «The land of tales» della band di Riva del Garda.

Il video di «Pier 39», che sta viaggiando verso le diecimila visualizzzioni, ha come  protagonisti anche due ragazzi americani, Miguel Zavala e Andrea Viviana, è stato girato tra Los Angeles, Venice Beach, Santa Monica e lo storico Palace of fine arts di San Francisco da Daniele Leoni, Jordi Penner e Matteo Scotton di Mebble Studio.

Le riprese californiane sono state abbinate nel montaggio a quelle live realizzate da Daniele Magoni durante le due date milanesi del recente tour invernale della band, presso due locali come il «Serraglio Club» ed il «Rock’n’Roll».
"La nostra canzone - ci ha raccontato Giacomo Oberti - parla proprio della California e per questo motivo abbiamo scelto di girarlo in queste location. Oltre al video la trasferta americana ci è servita per allacciare vari contatti inerenti il progetto del nostro gruppo"..

«Pier39» fa da ponte sonoro fra un 2016 ricco di soddisfazioni per i Bankrobber (Andrea Villani basso, Giacomo Oberti voce e chitarra, Simone Gallinari chitarra, Sefano Beretta batteria e Maddalena Oberti tastiere) e un 2017 che si annuncia all’insegna di diverse novità. Oltre alla pubblicazione dell’Ep «The land of tales» la band trentina ha portato la sua musica in tutta Italia, da Nord a Sud con un rooster di date che ha superato i cinquanta concerti fra cui alcuni in diversi tra i club più importanti se si parla di rock tricolore.

Anche per questo lo spirito della nuova clip racchiude,  come dicono i Bankrobber, «tanti chilometri, concerti, palchi, città, autogrill, hotel, persone, emozioni, e incontri speciali». Il 2017 della band sarà giocato sulla pubblicazione di un nuovo album che nelle intenzioni del gruppo, sotto l’egida di GunClub Management e della label ferrarese AlkaRecords, dovrebbe essere anticipato dall’uscita di un singolo a marzo. Nel cassetto dei musicisti rivani ci sono quasi una trentina di pezzi fra cui scegliere e non è escluso che alla fine prenda forma un album doppio, tutto in inglese con un respiro internazionale.

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