Le vacanze solandre del presidente De Laurentiis
La frase, diciamo perlomeno «poco carina», rivolta all'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, probabilmente la ricorderete: «L'assessore trentino? Roba da manicomio. Ne ho cancellato pure il nome, ma è certo che a casa mia non gli farei fare nemmeno l'usciere».
A pronunciarla, lo scorso 14 ottobre, era stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (al centro in foto) durante la conferenza stampa in cui si presentava «Natale Azzurro», una promozione riservata ai tifosi partenopei che avessero deciso di trascorrere la vigilia di Natale sugli sci in valle di Sole. All'epoca il vulcanico patron della squadra di calcio (d'estate in ritiro precampionato a Dimaro), dopo aver accusato i politici trentini di avere il «braccino corto», davanti al presidente dell'Apt Luciano Rizzi si era autoinvitato in valle di Sole per fare la settimana bianca: «Se ci ospitate, mi sacrifico anche io. Non vado né a Cortina, né a Sankt Moritz, né a Megeve, né a Gstaad, né ad Aspen, né a Jackson Hole in Colorado - pensa quante concorrenti stracazzute ti ho messo in fila - e vengo da voi a fare diciamo una settimana da voi verso il 4 febbraio portandovi ospiti eccellenti. Ma quanto vale questo? Io non voglio essere pagato, ma perlomeno ospitato. Abbiamo pronto un cuoco delle eccellenze, pluristellato».
«Accetto», aveva risposto Rizzi. E così, puntualissimo, De Laurentiis si è presentato sulle nevi solandre per «una settimana di ossigenazione - si legge in una nota stampa - in vista dei prossimi impegni professionali in campo televisivo e cinematografico e naturalmente calcistici con in primo piano la "sfida infernale" ovvero il doppio impegno di Champions tra Napoli e Real Madrid».
L'arrivo del produttore-attore è stato nascosto alle testate locali. In compenso sono stati avvisati gli inviati Rai, Sky e Mediaset che hanno intervistato De Laurentiis sulla pista Belvedere di Folgarida-Marilleva, dove ieri si è disputato l'imperdibile «primo campionato nazionale di sci Napoli Calcio». E per l'occasione il presidente, dopo 14 anni, è tornato a calzare gli sci, dopo aver guidato un gatto delle nevi al rientro da una escursione notturna in quota. Eh sì, invitarlo valeva davvero la pena...