È inutile nasconderlo, il Ministero della Salute ci controlla e veicola arbitrariamente i nostri bisogni. Prendiamo ad esempio i «suggerimenti» su come affrontare il caldo. A chi giovano? Tanto per cominciare, ci parlano di soggetti a rischio che sono bambini, anziani, malati e donne; gli uomini possono anche morire bruciati (e già questa è discriminazione sessuale), ma il punto è: chi si cela dietro quei suggerimenti? Quali lobby? 

Ad esempio, dicono che non bisogna uscire di casa nelle ore più calde. E chi lo decide quali sono le ore più o meno calde, il Governo? A quale scopo? E chi controlla? E' anticostituzionale vincolare la mia libertà di uscire di casa quando voglio. Sono forse agli arresti domiciliari? Mi sono informato, e mio cugino di Caldaro mi ha detto che sul sito scientifico «condizionatori.com» c'è scritto che se rimani in casa quando fa molto caldo rischi di avere ancora più caldo, soprattutto se non compri un loro condizionatore. Ma non è finita qui, perché un altro «suggerimento» è bere molta acqua. Ma secondo uno studio di esperti, un mio amico mi ha detto di avere letto su Facebook che in una città che si chiama Titanic a bere troppa acqua della gente è morta annegata. 

È irresponsabile che il Ministero della Sanità non tenga conto di questi effetti collaterali. È evidente che dietro il diktat di bere acqua ci sono le lobby dei ghiacciai. Siamo all'assurdo. Ma se devo bere molta acqua quando fa caldo perché, per lo stesso concetto, lo Stato padrone non mi obbliga a bere vin brulè quando fa freddo? Sapete perché? Perché le lobby del vin brulè sono meno potenti! È chiaramente tutto un magna magna, anzi un bevi bevi. 

E non parliamo dei vaccini! Uno studio ha rivelato che un mio amico parlando con delle ex infermiere gli hanno detto che uno di Affi ha sentito a Radio Zeta che siccome i vaccini sono pieni di metalli (acciaio, piombo, tungsteno, titanio, bario, totani, seppioline, gusci di lumache e chiavi del dodici), un bambino di 8 anni è andato in piscina e gli si è arrugginito il braccio mentre nuotava. È dovuto intervenire il bagnino con una calamita gigante per tirarlo fuori dall'acqua. 

Ok abbiamo scherzato. Parlando seriamente, in Italia la spesa farmaceutica per i vaccini è meno del 1,5% della spesa totale su base annua. Se qualcuno davvero volesse far soldi sulla pelle dei malati, pensate che obbligherebbe le persone a curarsi? Oggi siamo salvi dalla poliomielite grazie alle vaccinazioni obbligatorie degli anni sessanta. Come per ogni altro farmaco, va considerato il rapporto tra rischi e benefici. Anche l'aspirina ha degli effetti collaterali, ma le probabilità che lenisca il dolore sono molto maggiori rispetto a quelle di patirne gli effetti collaterali.

Ad ogni modo, mia cugina si è documentata con una che lavora alla Lidl che ha letto su WhatsApp che per evitare gli effetti collaterali del vaccino basta farsi uno scrub con la sabbia del gatto, mangiare molta pizza e dormire con la testa in direzione di Montevaccino.

www.luciogardin.it