Valduga taglia anche gli arbre magique
Valduga taglia anche gli arbre magique
Non c'è pace per il centrosinistra sul nome del candidato presidente. Ieri tutti i sostenitori di Ugo Rossi si sono radunati per definire le strategie. Per motivi di ordine pubblico si sono dati appuntamento in una cabina del telefono. Prima è entrato Olivi e poi Panizza. Pochi sanno che da quanto è iniziato a girare il nome di Paolo Ghezzi, Olivi è diventato amico per la pelle di Rossi. E la frase «per la pelle di Rossi» è senza virgole. I due sono rimasti a parlare nella cabina fino a tarda sera (per uscire aspettavano la tariffa ridotta). Panizza ha proposto di chiedere al guardiano di S. Romedio di «dimenticare» la porta della gabbia aperta, così l'orso scappa e Rossi può catturarlo e prendere qualche voto anche dalla pastorizia. Olivi invece ha lanciato un'idea migliore; chiedere aiuto al centrodestra «Hanno fatto un governo in Italia possono aiutarci a farlo anche qui». Centrodestra e centrosinistra hanno quindi organizzato una riunione carbonara in un posto segreto. L'esigenza era trovare un luogo isolato, dove non ci fosse il rischio di trovare anima viva. Si sono dati appuntamento nell'ufficio del direttore del Centro S. Chiara.
Biglietto d'ingresso 80 euro. Appena dentro, hanno tolto il cellophane delle scrivanie e hanno iniziato. C'erano tutti: Fugatti, De Laurentis, Cia, FBI, Civettini, Civici, invicili, Borga, barcaroli, funamboli, Ottobre, novembre e dicembre. I lavori sono iniziati con leggero ritardo per una notizia bomba appena pervenuta: dopo l'Adige e Radio Dolomiti il gruppo Athesia vuole acquistare il 20% di Claudio Cia. Pare che Michl Ebner voglia fonderlo con un giocatore della Trentino Volley per fare una persona di dimensioni normali. Il nodo da sciogliere ora per Ebner è quale 20% di Cia tenersi, e per Diego Mosna quale giocatore cedere a Ebner.
A parte questo, l'incontro è stato un successo. Non è uscito nessun candidato presidente ma si sono divertiti tanto. De Laurentis ha mostrato un filmato compromettente che mostra il sindaco di Rovereto Valduga mentre taglia gli arbre magique di alcune auto in sosta. «Erano malati!» si è affrettato a spiegare Valduga, ma ormai il danno era fatto. Il video è diventato virale e Savoi sta ancora cercando di capirne il significato. Ha preso la parola anche Lucia Maestri contrariata: «Non bastavano i crocifissi sui muri delle scuole, adesso li mettono anche sulle poltrone!». Quando Fugatti le ha fatto notare che non era un crocifisso ma Lorenzo Dellai che si stirava le braccia, si è tranquillizzata. A proposito del nuovo look dell'ex presidente, momenti d'imbarazzo si sono avuti quando Olivi l'ha scambiato per un richiedente asilo e, per non apparire razzista, gli ha subito offerto un bonus di dieci punti percentuali per un contributo di 4milioni di euro per l'avvio di nuove imprese sul territorio. Tutto molto divertente. A un certo punto è apparsa anche Caterina Dominici che nessuno aveva visto entrare. Solo poi si è scoperto che si era nascosta nella barba di Dellai per non pagare l'ingresso.