Con Francesca ha vinto lo sport

Con Francesca ha vinto lo sport

di Guido Pasqualini

È partito come un gioco durante il lockdown quasi per ingannare il tempo, in attesa che anche lo sport, fermato dalla pandemia, potesse ripartire. Si è trasformato in una sfida all'ultima preferenza, con i concorrenti scatenati per raccogliere voti sui social. «Mvt», il concorso ideato dalla redazione sportiva dell'Adige, è stato un successo, non solo per Francesca Dallapè che in finale ha superato Christian Merli.

Siamo sinceri. La vittoria di Francesca Dallapè ci rallegra, per più d'un motivo. È il successo di una ragazza che iniziò a tuffarsi per gioco ma, notata da Giuliana Aor, accettò di trasformare il divertimento in impegno duro e costante. È l'affermazione di un'atleta che ha saputo rialzarsi da sconfitte sportive ed esistenziali.

 

Dopo il quarto posto nel tuffo sincronizzato alle Olimpiadi di Londra 2012 non si arrese, tornando subito in piscina per costruire con pazienza e sacrificio l'argento conquistato con l'inseparabile amica Tania Cagnotto ai Giochi di Rio de Janeiro 2016. Dopo la dolorosa separazione dal marito è riuscita a convincere la compagna, pure reduce da una maternità, a rimettersi in gioco per tentare la qualificazione olimpica per Tokyo, un progetto non ancora accantonato nonostante il rinvio al 2021. Francesca è il simbolo della tenacia, della forza, del coraggio e della determinazione, caratteristiche - unite a un pizzico di testardaggine che non guasta mai - indispensabili per emergere nel mondo dello sport. Ed è una donna simpatica, aperta e sorridente. Insomma, la vincitrice perfetta per il nostro concorso.

Diciamo la verità. Quando abbiamo allestito il tabellone del primo turno del concorso, avevamo ipotizzato una finale che ci pareva inevitabile: Lorenzo Bernardi contro Francesco Moser. Ma i pronostici sono stati sovvertiti dai nostri lettori che hanno scelto, per la finale, due comprimari di lusso, forse non i più forti in assoluto, di certo i più amati: Francesca Dallapè è sempre stata considerata la "spalla" ideale di Tania Cagnotto, tuffatrice di talento capace di emergere anche nelle competizioni individuali; Christian Merli ha vissuto il suo anno di grazia nel 2018 quando, anche nella Trento-Bondone, è riuscito finalmente a battere l'avversario di sempre, Simone Faggioli, che proprio in un'intervista per il concorso ha tributato parole di elogio per il driver trentino.

Insomma, sono stati premiati due atleti che nella loro carriera sportiva hanno dimostrato di non voler arrendersi mai e hanno lavorato per migliorarsi, sempre. I lettori hanno voluto riconoscere la loro forza d'animo.

Hanno vinto Francesca e Christian e ha vinto la voglia di sport in tempi di quarantena. Il concorso Mvt, con una lunga serie di belle interviste, ha svelato anche i tratti meno noti dei nostri campioni, raccontati da coloro che vivono loro vicino. I lettori hanno apprezzato. Le pagine visualizzate sul sito sono state oltre 330 mila e nelle fasi finali gli articoli del concorso sono risultati sempre fra i primi cinque più letti. È stato bello. Ma adesso la nostra speranza è quella di dare di nuovo spazio a risultati e classifiche.

Perché lo sport da storia torni ad essere vita.

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