«Sighele», in 50 verso Assisi
Sono partiti di buon mattino, ieri, i cinquanta ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado «Scipio Sighele» che oggi, accompagnati dall'assessore alla solidarietà internazionale del comune di Riva, Mirella Serafini, partecipano alla 50ª Marcia della Pace Perugia-Assisi
RIVA - Sono partiti di buon mattino, venerdì mattin, i cinquanta ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado «Scipio Sighele» che oggi, accompagnati dall'assessore alla solidarietà internazionale del comune di Riva, Mirella Serafini, partecipano alla 50ª Marcia della Pace Perugia-Assisi. Un avvio dell'anno scolastico all'insegna dell'educazione alla pace, dei diritti umani, dell'intercultura; per promuovere tra i giovani la conoscenza e il rispetto dell'altro, la convivenza e l'integrazione.
Insomma, per trasformare la scuola in un luogo dove si studia e s'impara la pace, dove si vive e si cresce in pace, ovvero nel riconoscimento e nel rispetto dei diritti umani, e dove si favorisce concretamente l'incontro, il confronto e lo scambio tra gli studenti e gli insegnanti delle tante scuole impegnati in programmi di educazione alla pace e ai diritti umani.
«Ci piace stare in pace» recita lo slogan dipinto sullo striscione che i ragazzi rivani porteranno durante la marcia; lo slogan è stato scelto con un concorso, «Frasi di Pace», la cui premiazione è avvenuta il 19 settembre alla presenza dell'alpinista Fausto de Stefani. La partecipazione alla Perugina-Assisi, che ha avuto un'adesione da parte dei ragazzi superiore alle attese, rientra in un progetto più ampio sulla pace e sui diritti umani che parte proprio il primo giorno di scuola e che si snoda lungo tutto l'anno scolastico con iniziative per le classi ma anche di sensibilizzazione dei genitori, chiamato «Fiori di Pace», che comprende anche serate per genitori e alunni e attività disciplinari e laboratori.