Gli animalisti ora invitano a boicottare il Giro d'Italia
Nuovo blitz la scorsa notte a Trento da parte del gruppo animalista «Centopercentoanimalisti» per protestare contro la morte dell'orsa Daniza e invitare al boicottaggio turistico del Trentino. Il palazzo della Regione è stato tappezzato con manifesti che invitano a boicottare il Giro d'Italia che, nel maggio 2015, passerà per Pinzolo, sui cui monti nell'agosto scorso morì Daniza in seguito ad un tentativo fallito di cattura. «26 maggio 2015...voi il giro d'Italia...noi in giro per la val Rendena», si legge nei manifesti.
«Nessuno ha dimenticato - scrivono gli animalisti - le gravi responsabilità del presidente Ugo Rossi, che hanno alimentato la foia assassina dei cacciatori. Ora si cerca di recuperare immagine alla zona boicottata. Ci vuol altro».
Intanto scoppia la polemica sulle dichiarazioni del commissario Ue all'ambiente Janez Potocnik riguardante la vicenda dell'orsa Daniza. «Commento vergognoso ed inaccettabile» lo descrive l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) che critica l'affermazione del commissario secondo cui l'Italia ha agito «in maniera conforme alle normative Ue» e che «l'Italia aveva il diritto di allontanare Daniza in quanto il comportamento italiano è stato dettato da norme di pubblica sicurezza perché l'orso era già stato responsabile di ripetuti attacchi predatori».