I sindacati hanno confermato lo sciopero di quattro ore (dalle 11 alle 15) del trasporto pubblico di lunedì 2 febbraio. A darne ufficialità sono state le segreterie provinciali di Faisa-Cisal, Orsa, Sul e Usb Lavoro Privato Trentino. Quel giorno il personale viaggiante e gli addetti alle biglietterie di Trentino Trasporti si asterranno dal servizio. Le corse iniziate prima delle ore 11 e non ancora ultimate verranno completate con la prosecuzione fino al capolinea o, per i treni, al completamento della corsa. Il servizio riprenderà con le corse in partenza successivamente alle ore 15.

I sindacati, comunque, assicurano che si sta trattando e ieri, non a caso, c'è statp un incontro fra le federazioni Faisa-Cisal e Orsat con la direzione di Trentino Trasporti alla presenza della presidente Monica Baggia.

«A seguito della vertenza in atto e della proclamazione dello sciopero del 2 febbraio - comunicano i sindacati - dopo attenta discussione sulle problematiche enunciate e conosciute le federazioni intervenute hanno presentato e consegnato una proposta su "reimpiego 24 minuti e costruzione dei turni di lavoro" che l'azienda provvederà ad esaminare. La stessa convocherà nella prima decade di febbraio le organizzazioni sindacali attualmente rappresentative in azienda per discutere la proposta avviando di fatto la trattativa. Nonostante la disponibilità dell'azienda, lo sciopero del giorno 2 febbraio dalle ore 11 alle ore 15 (personale viaggiante) e ultime 4 ore per impianti fissi rimane confermato. In questo particolare momento l'adesione di tutto il personale allo sciopero è motivo essenziale per poter avere più forza nella fase della trattativa».