Aumentano del 13% i casi trattati nel 2014 dal Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) del Trentino, rispetto all’anno precedente, con un incremento del 18% delle somme rientrate nelle tasche dei consumatori, pari a 995.565 euro, su un ammontare complessivo dei casi trattati di 1.362.333 euro.  I dati emergono dalla relazione del Crtcu dell’attività relativa al 2014, presentata oggi a Trento.

 

Nel 2014 sono state 4.902 le richieste d’informazione rivolte al centro, di cui 1.951 dello sportello mobile, e 2.649 le richieste di consulenza, per un totale di 7.551 questioni segnalate per l’assistenza. «Le materie più problematiche nel 2014 sono quelle standard: dal commercio alla telefonia alle telecomunicazioni - ha affermato il direttore del Crtcu, Carlo Biasior - tuttavia i due settori più frequentati nel 2014 sono stati quello bancario e quello assicurativo per motivi di crisi economica e di indebitamento delle persone, per cui molte le questioni relative all’accesso al credito o a sovra indebitamento, poi molte le richieste di assistenza ai consumatori su attività di liquidazione».

 

Ammonta a complessivi 569.672 euro il valore dei casi trattati nel settore finanziario con un recupero di 382.350 euro, e nel campo assicurativo i casi di tutela hanno raggiunto una quota globale di 336.810 euro, di cui 317.815 euro recuperati. Le controversie per i contratti di telefonia hanno raggiunto quota 92.898 euro, con 999 richieste di consulenze e 63.482 euro rientrati o mai usciti dalla tasche dei consumatori.

 

Ammonta a 69.476 euro il valore delle cause per l’approvvigionamento di energia e gas, con un recupero di 65.549 euro e sono intorno ai 160.000 euro complessivi le questioni relative al commercio e al consumo, con un totale di crediti rientrati per 145.000 euro. Le denunce presentate all’Osservatorio prassi commerciali sleali hanno portato a un totale di 2.610.000 euro di sanzione. 

 

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Per quanto riguarda la provincia di Bolzano, i siti web sono stati visitati da 1,8 milioni di persone, e gli importi recuperati a favore dei consumatori segnano un nuovo record: 1,4 milioni di euro. Una parte davvero notevole dei casi di consulenza (22%) ha riguardato il settore delle telecomunicazioni, mentre nelle richieste di informazione troviamo ai vertici della classifica il commercio (25%), seguito sempre dalla telefonia (18%). Nelle consulenze seguono i servizi finanziari (14% dei casi di consulenza). Tanti problemi anche per i proprietari di case o appartamenti in condominio (14%). In continuo aumento le consulenze nel settore energia e gas, che arrivano al 12% delle consulenze.

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