Imparare ad andare in motorino: 903 ragazzi a lezione dai vigili
Anche quest’anno dopo le quattro ore di teoria rivolte ai ragazzi di terza media il Comando della Polizia Locale di Trento ha organizzato in piazza Dante la 17^ manifestazione denominata “Motorino Sicuro”.
Per far provare ai ragazzi l’uso corretto del motorino, è stato predisposto un percorso “protetto” sul listone sul quale i vigili motociclisti hanno insegnato i primi rudimenti per poter usare il ciclomotore in tutta sicurezza: accensione, posizione da tenere in strada, norme di precedenza, cartelli di stop e “dare precedenza”.
Durante la prova è stata inoltre spiegata la frenata in velocità senza perdere il controllo del mezzo.
Come è noto, dal 19 gennaio 2013 i minorenni, compiuto il 14esimo anno di età, possono guidare il ciclomotore solo dopo aver conseguito la patente di categoria AM, che ha sostituito il cosiddetto patentino, che in precedenza abilitava alla guida dei ciclomotori.
La Polizia Locale in passato organizzava corsi di formazione, per la preparazione alla prova teorica, presso gli istituti scolastici di istruzione secondaria a beneficio degli studenti che intendevano conseguire l’abilitazione.
Ad oggi, attese le modalità di conseguimento della patente di categoria AM, che sono identiche sia per candidati minorenni che maggiorenni e si articolano in prova teorica e prova pratica di guida, la Polizia Locale di Trento continua a impegnarsi nella preparazione psicologica dei ragazzi prossimi all’età necessaria per la guida del motorino, trasmettendo loro alcune precauzioni da osservare per guidare, una volta regolarmente patentati, in sicurezza.
Nelle ore di “teoria” tenute nelle varie classi, gli argomenti trattatati hanno spaziato dall’uso corretto del casco, alla distanza di sicurezza e tempo sul reazione, a brevi cenni sulla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, al corretto uso e controllo degli pneumatici. Sono state anche esaminate le principali segnaletiche orizzontale, verticale, semaforica e manuale, oltre alle varie circostanze in cui si verificano gli incidenti stradali.
Al progetto hanno partecipato 36 classi per un totale di 903 alunni.