È salito in cattedra e ha tenuto una lezione sulla legalità. Il procuratore capo di Trento Giuseppe Amato, nell’ambito dell’iniziativa «Caro magistrato di scrivo», ha incontrato gli alunni di seconda classe della scuola media Bronzetti-Segantini. L’istituto comprensivo Trento 3 ha infatti partecipato come unico rappresentante della nostra regione al progetto promosso dell’associazione Cultura&Società per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ai magistrati.

Agli studenti è stato chiesto di scrivere domande e riflessioni al magistrato del proprio capoluogo, per poi confrontarsi in un incontro. In tutto sono state raccolte 520 lettere scritte da 20 scuole a 20 magistrati: il materiale è contenuto nel sesto volume della collana editoriale «Caro...... ti scrivo...» ideata e promossa dell’associazione Cultura&Solidarietà. È stato lo stesso procuratore capo Amato a donare il libro agli studenti.