Cristo re, multe a raffica per la pulizia delle strade
La polizia locale, però, si difende: «Segnaletica corretta»
Anche questa volta non è bastata la segnaletica riportante il divieto di sosta dalle 19 alle 5 di mattina. In corso Buonarroti, martedì sera, la polizia locale ha emesso una vera e proprio raffica di multe per tutte le automobili parcheggiate sul lato ovest. Almeno cinquanta le sanzioni elevate dagli agenti. Una situazione non nuova in corso Buonarroti che già in passato aveva destato numerose polemiche da parte degli automobilisti. Anche questa volta la causa delle multe è stato il mancato rispetto del divieto di parcheggio in occasione dello spazzamento e del lavaggio delle strade.
Dal 23 marzo scorso e fino all'8 maggio, infatti, Dolomiti Energia sta provvedendo alle pulizia delle strade compreso il loro lavaggio. Un intervento che martedì sera ha coinvolto un lato di corso Buonarroti.
A nulla sono serviti anche i cartelli appesi all'esterno del multisala Astra da parte dei titolari che avvisavano gli spettatori di fare attenzione alla segnaletica. Purtroppo, alle 22.30 la polizia locale aveva già svolto il proprio lavoro e per i malcapitati non c'è stato altro da fare se non recuperare la multa tra i tergicristalli.
Numerose, al pari delle sanzioni, sono fioccate poi le proteste degli automobilisti che si sono ritrovati multati, che lamentano un «accanimento» del corpo approfittando dell'opera di Dolomiti Energia per colpire le tasche dei cittadini. Ma la polizia locale si difende, spiegando come gli agenti agiscano garantendo la massima attenzione agli utenti degli stalli, nelle zone interessate dalla pulizia della sede stradale.
«In occasione della periodica pulizia delle strade in città - spiega Pierangelo Vescovi, responsabile dei servizi esterni del comando di via Maccani - noi operiamo nella massima trasparenza e garantendo la massima attenzione agli automobilisti. Nelle 48 ore che precedono l'entrata in vigore dei divieti svolgiamo cinque verifiche dell'esatta posa della segnaletica nelle zone interessate: una durante il giorno ed uno alla sera del giorno precedente; uno durante la mattinata ed uno durante il pomeriggio del giorno stesso, un quinto quando interveniamo sul posto contestualmente ai mezzi per la pulizia. E se notiamo scarsa chiarezza nella segnaletica, ci asteniamo dall'elevare sanzioni. Il problema è che spesso non si fa attenzione ai segnali: se sono chiari agiamo di conseguenza, correttamente».