Vicino «rumoroso» e maleducato. Denunciato per atti persecutori
Non è stato solo il volume troppo alto della televisione e della radio a far correre la coppia dai carabinieri: il problema sono stati i numerosi, ripetuti e non casuali episodi di «disturbo» da parte di un vicino di casa. Rumori molesti ad ogni ora del giorno e della notte, schiamazzi in cortile, parolacce all'indirizzo di moglie e marito che vivono nell'appartamento accanto: un vero e proprio incubo per la coppia, che a seguito del comportamento discutibile del vicino ha dovuto chiudersi in casa, calcolare gli orari in cui entrare ed uscire dalla porta per non incontrare quell'individuo.
Marito e moglie, cinquantenni residenti in Alta Valsugana, per colpa del vicino hanno cambiato le proprie abitudini di vita e vivono nel terrore di subìre dispetti e cattiverie. Ad esempio nei giorni scorsi, a causa di un guasto all'impianto frenante della loro auto, hanno temuto ad un sabotaggio: i carabinieri, verificando con l'aiuto di un meccanico i freni, hanno accertato che si trattava di semplice guasto. Un episodio, questo, che testimonia lo stato di perenne inquietudine e di paura in cui vive la coppia. I carabinieri hanno inviato in procura una segnalazione: il vicino è accusato di atti persecutori e nei suoi confronti sono stati presi i primi provvedimenti. Innanzitutto è stato convocato in caserma ed invitato a cambiare atteggiamento.