I rifiuti richiamano serpenti e pantegane a pochi metri da nido e materna
Il tutto a pochi metri da nido e materna, nel quartiere San Bartolomeo
Rifiuti abbandonati da settimane fuori dai sacchetti verdi Tares che richiamano serpenti e pantegane a pochi metri da un asilo nido e da una scuola materna. A lanciare l’allarme contro un potenziale problema di igiene pubblica è il consigliere comunale Claudio Villotti su segnalazione di alcuni residenti. La «discarica» in questione è quella presente nel quartiere di San Bartolomeo, a monte della palazzina Itea.
Effettivamente basta passare con l’automobile per notare un «imbarazzante» (per una città che si dice civile) cumulo di rifiuti che, a giudicare dal loro stato, si trovano in quel posto ormai da settimane.
Del resto gli operatori di Dolomiti Energia raccolgono soltanto i rifiuti regolarmente «imbustati» nei sacchi verdi. In zona, però, evidentemente c’è l’abitudine a gettare le immondizie a bordo strada senza curarsi di rispettare le regole. Di sicuro una mancanza di educazione ambientale, visto che - essendo ancora nella prima parte dell’anno - è difficile immaginare che chi getta lì i propri rifiuti abbia già finito la dotazione annuale.
Il problema è che nelle borse ci sono non soltanto residuo, ma anche resti di alimenti che, com’è ovvio, richiamano in zona animaletti di tutti i tipi. Le pantegane abbondano e c’è chi dice di aver notato anche dei serpenti.
Tanto per gradire, al di là della strada si trovano un asilo nido e una scuola materna, popolati di bambini che, con l’arrivo della bella stagione, trascorrono diverso tempo nel giardino. «Sarebbe il caso che qualcuno intervenga per tempo prima che succedano inconvenienti spiacevoli» è l’appello di Villotti. Il quale, già che c’è, invita Comune o Dolomiti Energia a ripulire il fosso artificiale che passa in zona, ricoperto di sterpaglie, foglie e detriti, prima che a causa di qualche precipitazione intensa straripi nel giardino del nido.