Inchiesta sulla Ruby trentina patteggia 2 anni
Si è chiusa a Trento, con un patteggiamento di 2 anni (pena sospesa) la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolto, tra gli imputati, il bolzanino Mirco Ravarotto, nell'ambito dell'inchiesta sulla Ruby trentina.
Questa mattina, l'avvocato di Ravarotto, Nicola Nettis, ha presentato istanza per l'assoluzione del suo assistito dalle accuse di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: una volta che l'istanza è stata accolta dal giudice, Ravarotto ha patteggiato due anni per atti sessuali con minorenni, chiudendo la vicenda con la sospensione della pena.
Prosegue invece il processo a carico degli ultimi due imputati. In dieci, l'estate 2011, erano finiti in carcere con l'accusa di sfruttamento e induzione della prostituzione minorile. Soggetti legati a vario titolo all'avvenente diciassettenne della Valsugana (in questo procedimento vittima in quanto minorenne), procurandole clienti o consumando essi stessi rapporti sessuali. Quasi tutti hanno deciso di patteggiare e di risarcire con 10 mila euro la ragazza, all'epoca dei fatti contestati ancora minorenne.