Sono circa 4.000 gli alpini trentini che raggiungeranno L'Aquila per l'88/a Adunata nazionale, in programma da domani a domenica. Le penne nere trentine saranno affiancate da tre fanfare e dal coro sezionale che scorteranno il vessillo della Sezione di Trento del'Ana, decorato con 12 medaglie d'oro.

Gli alpini del Gruppo di Faver sfileranno portando il cappello di Marco Pojer, scomparso nel terremoto del Tibet e non ancora ritrovato. Per gli alpini del Trentino sarà un ritorno in Abruzzo, dopo il massiccio intervento dopo il terremoto che ha visto la sede nazionale costruire un intero villaggio a Fossa (33 case ed una chiesa).

Anche gli alpini trentini parteciparono nei campi di stanza a Paganica, dove era operativa la Protezione civile della Provincia di Trento. Le maggiori attività della Sezione di Trento dell'Ana saranno incentrate proprio nella zona di Paganica, dove domani sera ci sarà il concerto della Fanfara di Lizzana e dove sabato mattina la Fanfara sezionale accompagnerà una cerimonia ufficiale.

"Dovremo partecipare in massa per dimostrare, ancorché ce ne fosse bisogno, che siamo pronti ad organizzare l'Adunata nazionale del 2018, centenario della Grande Guerra", sottolinea il presidente della sezione di Trento dell'Ana, Maurizio Pinamonti.