Devastano la villa: denunciati e rilasciati
Con una scala, recuperata in garage, hanno raggiunto il primo piano della villa, spaccato la finestra e sono riusciti ad entrare nell’appartamento. Non cercavano solo un posto in cui dormire, i due nordafricani denunciati dai carabinieri per invasione di terreni e di edifici: se avessero voluto stabilirsi nell’abitazione, probabilmente avrebbero avuto più cura; invece sono bastate poche ore di bisboccia per devastare i locali e fare danni per migliaia di euro.
La villa occupata e saccheggiata non è in periferia, né è disabitata: si trova in zona Gocciadoro; il proprietario è venuto a mancare un paio di mesi fa e uno dei figli vive nell’abitazione periodicamente. Non è cambiato nulla all’interno di casa dal giorno della scomparsa dell’uomo. Sono rimasti gli arredi, le stoviglie, i soprammobili, ma anche il letto, la biancheria. C’è pure l’allacciamento alle utenze. Domenica i vicini si sono accorti della scala a pioli appoggiata al balcone della casa e, preoccupati, hanno subito avvisato i parenti del defunto. Alle 10 del mattino i familiari sono entrati nella villa assieme ai carabinieri, sorprendendo nel sonno i due uomini che avevano occupato i locali: uno dormiva in salotto, l’altro in camera da letto.
Si tratta di due nordafricani, portati in caserma e subito rilasciati. Sono stati accusati solo di invasione, senza contare il furto (mancavano dalla casa oggetti preziosi), il danneggiamento ed i segni di scasso (il varco creato nella recinzione con le cesoie, il portoncino d’ingresso forzato, le picconate sulla porta blindata). L’abitazione è stata devastata, probabilmente alla ricerca di qualcosa da rubare. Qualche oggetto prezioso è sparito, come i familiari del defunto hanno spiegato ai carabinieri, mentre in una cartone c’era merce di vario tipo che sarebbe stata messa da parte dai due individui per poi portarla via, assieme ad una lampada antica già avvolta in un nastro per il trasporto.
I due stranieri, entrambi clandestini senza fissa dimora e con precedenti alle spalle, hanno aperto armadi e cassetti, messo tutto a soqquadro, danneggiato l’arredamento, spaccato soprammobili, sporcato ovunque. Hanno mangiato, bevuto alcol e fumato il narghilé per poi addormentarsi pesantemente. Ma dopo qualche ora trascorsa in caserma per l’identificazione, sono stati rilasciati. Sarebbero stati visti qualche ora dopo in piazza Dante.
«Hanno fatto danni per decine di migliaia di euro ed avrebbero potuto essere denunciati per furto, danneggiamento, violenza sulle cose, violazione di domicilio. Purtroppo così non è stato e quei due individui ora sono liberi e non pagheranno nulla» evidenziano i parenti del proprietario della villa, che promettono di non fermarsi, chiedendo alle autorità un ulteriore intervento punitivo nei confronti dei due stranieri.