Trento, un'altra raffica di furti. Cresce la rabbia dei cittadini

Un ladro perde la scarpa mentre ruba in casa

di Marica Viganò

Il colpo più grosso i ladri l'hanno fatto in via Muredei, riuscendo a mettere le mani su gioielli e contanti; quello in cui hanno lasciato più «indizi» è accaduto nella vicina via Veneto, dove un malvivente ha perso una scarpa sul balcone. Ma non sono mancati furti «toccata e fuga» a Gardolo, in collina, in centro città, con la sparizione, oltre a oro ed a denaro, delle chiavi delle auto dei proprietari. È stato un fine settimana nuovamente «caldo» quello appena trascorso, non solo per le temperature africane: le forze dell'ordine sono in allerta per il problema dei ladri, si raccomanda agli abitanti di essere prudenti, ma non è facile dormire la notte tenendo le finestre chiuse. I ladri tuttavia non si lasciano sfuggire l'occasione utilizzando - per raggiungere i piani alti - anche una scala in corda con un rampino di plastica con cui si agganciano a balconi e inferriate. In via Sant'Anna a Gardolo il colpo è fallito.

Anche in una casa di Villazzano il piano è saltato: si tratta della villa del giornalista e scrittore Luigi Sardi, presa di mira due volte a distanza di dieci giorni. «Non sono riusciti ad entrare - spiega Sardi - perché abbiamo un potente allarme, che si è messo in azione non appena i ladri hanno tentato di forzare la finestra al piano terra. La prima volta hanno provato ad entrare in casa alle 20, la seconda alle 23. Vorrei ricordare che fino ad una decina di anni fa in collina si lasciavano le porte e le finestre aperte. Ora la gente ha timore e spende fior di quattrini per gli antifurto. La situazione non è quella di Padova, Verona o Brescia, ma da noi si sta diffondendo un certo allarme». 

I ladri, come accennato, hanno fatto un ricco bottino in via Muredei : tra contanti, gioielli e un computer si parla di un furto di circa 5mila euro. In un appartamento di via Pascoli , invece, si sono accontentati di un paio di occhiali. In via Veneto un «topo d'appartamento» ha lasciato la firma, anzi l'impronta: la sua scarpa da ginnastica è stata trovata incastrata fra le griglie del balcone al primo piano. Il ladro-Cenerentola non si è fatto fermare da questo inconveniente e, sbarazzandosi anche dell'altra calzatura (ritrovata nel giardino condominiale), è entrato dalla porta finestra, che era chiusa ma è stata forzata, e ha messo a soqquadro l'appartamento. Il furto è avvenuto attorno alle 5 di domenica mattina, come è stato appurato dalla polizia, mentre i proprietari se ne sono accorti al loro rientro a casa, nel primo pomeriggio. Il bottino non è ancora stato quantificato e del ladro si conosce solo un particolare: il numero di scarpe.

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