Le Acli schierate: guerra aperta ai vitalizi Da Predazzo lanciata la raccolta firme per la riforma
Da Predazzo lanciata la raccolta firme per la riforma
Nella cornice di «Estate insieme», la tradizionale festa delle Acli trentine che si è svolta domenica a Predazzo, l'associazione ha lanciato la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per la cancellazione dei privilegi dei consiglieri regionali.
«In un momento caratterizzato dalla più grande crisi sistemica del nostro tempo (economica, occupazionale, ma anche ecologica ed umanitaria) è necessario - ha affermato il presidente, Fausto Gardumi - ridare fiducia e speranza alla politica. L'amministrazione del bene pubblico non dovrà più limitarsi alla gestione del presente, ma dovrà assumere una capacità di visione e di decisione. Atteggiamenti che nulla hanno a che fare con una politica del consenso o con la pura conservazione del potere fine a se stesso». Le Acli, con l'adesione di tante altre associazioni e movimenti della società civile, «sentono pertanto il bisogno - ha aggiunto - di intervenire con una proposta operativa sulla questione dei privilegi della politica al fine di riavvicinare la vita di coloro che si occupano a livello professionale della gestione del bene comune con la vita degli altri cittadini».
Con questa proposta viene fissato in legge l'obiettivo di fare risparmiare alle casse della Regione Trentino Alto Adige 5.240.000 euro l'anno che andranno a costituire un Fondo per il sostegno della famiglia e dell'occupazione come segnale tangibile di solidarietà fra amministratori e amministrati.