I piani alti della Torre civica privi di impianto anti incendio
Non è scattato alcun allarme antincendio, martedì mattina, mentre la furia delle fiamme devastava i piani sommitali della Torre civica. Non è scattato non perché i sistemi di sicurezza fossero stati divorati dal fuoco o fossero guasti. Ma semplicemente perché, nei nove livelli più alti dei dodici di cui è composta, la Torre non è mai stata dotata di impianti di quel tipo.
Mentre ieri alle 10.30 e verso le 20 la Torre aveva ripreso a fumare a causa di piccoli focolai alimentati dalle travi rimaste incandescenti per le altissime temperature che il rogo dell’altro ieri ha lasciato all’interno della struttura - e che sono stati puntualmente domati dai vigili del fuoco permanenti che hanno sorvegliato la Torre ininterrottamente dal pomeriggio dell’altro ieri fino a quello di ieri - non si è potuto che riflettere amaramente.
Su di una mancanza, quella dell’impianto antincendio, che ora la comunità si vede costretta a pagare a caro prezzo - affettivo ed economico - ma che non rappresenta in alcun modo un’irregolarità, come ci ha spiegato il dirigente comunale del Servizio edilizia pubblica, Giuliano Franzoi, nominato ieri dal sindaco referente e responsabile per il coordinamento e la gestione di tutti gli interventi che interesseranno d’ora in avanti la Torre civica e salito nel pomeriggio sulla Torre assieme all’architetto Daniela Tessarin, per un sopralluogo accompagnati dai vigili del fuoco permanenti: «L’edificio era pienamente a norma dopo l’intervento di restauro. Di più non posso dire, per ora».
Di più ci dice però l’architetto Sandro Flaim, responsabile della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia: «Sulla Torre civica non è previsto l’obbligo di impianti antincendio perché non ci sono opere esposte né è un luogo di pubblico spettacolo. Magari è brutale da dire, ma non c’è obbligo di impianti antincendio perché, semplicemente, oltre all’orologio e alle scale, nella Torre non c’è niente».
Molinari lancia intanto una proposta: «Organizziamo un grande evento per recuperare fondi da utilizzare per restaurare la Torre Civica" (leggi qui)