Per abbattere un cinghiale, già ferito durante una battuta di caccia straordinaria e finito nel giardino di un’abitazione, non sono bastati 10 colpi di pistola sparati da due agenti della municipale di Pietrasanta (Lucca). Alla fine solo l’intervento delle guardie venatorie ha messo fine alla movimentata mattinata. È successo a Vallecchia, una frazione del comune della Versilia.

È stata la padrona della casa a chiamare, poco prima delle 11, la polizia municipale segnalando la presenza del cinghiale, un esemplare di 60 chilogrammi, nel suo giardino. Gli agenti, arrivati sul posto, dopo aver messo in sicurezza la donna sono stati caricati dall’animale e sono stati costretti ad estrarre le pistole e sparare. Nonostante i colpi ricevuti per uccidere il cinghiale sono dovute intervenire due guardie venatorie con i loro fucili.

In tutta la zona gli ungulati, in particolare i cinghiali, stanno creando danni alle coltivazioni e sono diventati un pericolo per la sicurezza stradale. Per questo l’amministrazione comunale di Pietrasanta ha autorizzato abbattimenti straordinari fino al prossimo 20 settembre.