Fiumicino, trovati 50 chili di eroina: 11 arresti
Un altro durissimo colpo è stato inferto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, negli ultimi trenta giorni, hanno intercettato, presso lo scalo internazionale "Leonardo da Vinci", quasi 50 chili di eroina destinati al mercato italiano, arrestando 11 tra corrieri e destinatari finali della droga.
L'attività delle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, in collaborazione con il personale del locale ufficio dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, accende i riflettori sul ritorno al consumo di eroina.
Ampio il repertorio degli espedienti adottati per tentare di superare la rete dei controlli: dagli oltre dieci chili di eroina rinvenuti all'interno di un doppiofondo ricavato nel bagaglio di un cittadino afghano proveniente dal Pakistan, al pericoloso ingerimento di 60 ovuli della stessa droga, per un peso di oltre un chilo, da parte di un passeggero nigeriano in arrivo da Lagos, scoperto, e così salvandolo da potenziali incidenti letali, solo grazie al controllo ai raggi X.
Grazie all'elevata purezza delle varie partite sequestrate, le organizzazioni criminali avrebbero immesso sul mercato oltre 2 milioni di dosi, con potenziali guadagni stimati in circa 6 milioni di euro.