Accoltellamento a bordo, treno in ritardo
La polizia ferroviaria sta cercando tre persone
Il treno avrebbe dovuto arrivare alla stazione di Trento alle 23 di venerdì, ma è giunto nel capoluogo alle 2 di notte. Stavano tutti bene i passeggeri scesi in città ed attesi da familiari ed amici, ma hanno raccontato un viaggio da incubo. E non solo per il ritardo: a Peri il treno è stato costretto a fermarsi per una furibonda lite scoppiata in un vagone e degenerata in un accoltellamento, una situazione che ha creato allarme fra le persone. Nella colluttazione è rimasto ferito un maghrebino, medicato con 24 punti di sutura.
Il caos è scoppiato verso le 22.30 sul treno 2268 Verona-Bolzano e che parte da Porta Nuova alle 21.50. Non sono chiare le ragioni della lite ma è probabile, come spesso accade in casi analoghi, che tutto sia nato da futili motivi. Secondo una prima ricostruzione della polizia ferroviaria di Verona, che sta conducendo le indagini, tre erano le persone che hanno aggredito il ferito, probabilmente tutte di origine straniera.
In prima battuta erano intervenuti sul posto i carabinieri della zona, che erano riusciti a fermare uno dei presunti aggressori (martedì si terrà l’udienza di convalida), mentre due complici sono stati visti dai testimoni fuggire dal finestrino prima che il treno si arrestasse del tutto in stazione. Per l’intervento dei soccorritori e le verifiche della polizia ferroviaria, il treno è rimasto fermo a Peri, accumulando quasi tre ore di ritardo.