Raffica di furti a Trento nelle auto e in vari edifici
Tornano i ladri in città. Numerosi colpi sono stati segnalati negli ultimi giorni, non solo nelle case, ma anche sulle auto in sosta e ai danni dei distributori automatici del caffè.
A scoprire «la visita» dei ladri nella sua abitazione, giovedì sera, è stata una donna che subito ha chiamato le forze dell'ordine: ha trovato la porta forzata e dalla stanza mancavano alcuni gioielli. Il furto è avvenuto nella zona del San Camillo, probabilmente nel tardo pomeriggio. Il bottino ammonta a circa mille euro. Altri furti in appartamento sono stati denunciati fra venerdì e sabato, in diverse zone della città. Si tratta di colpi avvenuti sempre di giorno.
Ladri in azione anche a Madonna Bianca, nei pressi della piscina: venerdì sono stati rubati da un'auto in sosta gli zaini dei bambini, che contenevano il materiale scolastico.
Chi si avvicina alle auto in sosta è in cerca spesso delle monetine che gli automobilisti lasciano per comodità nel vano portaoggetti, per pagare il parcheggio: il consiglio è di nascondere tutto ciò che potrebbe attirare l'attenzione dei malintenzionati, dagli spiccioli alle giacche, compresi gli zainetti di scuola come dimostra la vicenda accaduta a Madonna Bianca.
Il ladro di monetine si è rifatto vivo nell'edificio di via Veneto che ospita alcune aule del Conservatorio Bonporti e il Centro educazione adulti Eda. Dopo il colpo fallito della scorsa estate e il furto in primavera, un paio di notti fa il malintenzionato - probabilmente lo stesso dei colpi precedenti - è tornato: ha scassinato una porta e ha manomesso i distributori delle bevande e delle merendine, facendo sparire le monete. L'importo del furto non è ancora stato quantificato, così come l'ammontare del danno.