Subire un furto a bordo dell'auto è sempre spiacevole. Molto spiacevole e non solo per i danni ai finestrini o per i beni asportati dall'abitacolo.
Ora infatti, è necessario fare attenzione non solo a ciò che manca, ma pure a ciò che in auto sembrerebbe non essere stato toccato.
Stanno iniziando a colpire, infatti, addirittura i cosiddetti «ladri di Telepass».

Lo sa bene una coppia fiemmese che, poco più di un mese fa, aveva subito l'effrazione della propria auto. La coppia era in vacanza sul Garda ed una mattina ha trovato il finestrino della loro Citroen Picasso in frantumi. All'interno tutto sembrava in ordine: la coppia si era recata a sporgere denuncia ed aveva concluso la propria vacanza facendo ritorno a casa.

Qualche giorno fa, tuttavia, l'amara sorpresa: il capofamiglia doveva recarsi a Milano e, giunto al casello di Egna, ha notato che il proprio Telepass non funzionava. Ha prelevato il biglietto pensando all'esaurimento delle batterie e giunto a Milano si è recato in un Punto Blu per la sostituzione dell'apparecchio. È stato qui che ha scoperto l'accaduto. Gli addetti gli hanno fatto notare, infatti, che l'apparecchio che l'uomo aveva con sé non era quello a lui intestato. E gli hanno spiegato come episodi simili siano sempre più frequenti.

Che cos'era accaduto un mese fa? I ladri avevano prelevato dal cruscotto il Telepass sostituendolo con un altro apparecchio.

Una prassi sempre più diffusa da parte di malviventi che dopo aver rubato auto, scorrazzano per un po' a spese della vittima, per poi liberarsi dell'apparecchio prima che il titolare si accorga delle spese anomale a suo carico e che quindi anche i loro spostamenti possano essere individuati. La sostituzione avviene o rubando altre auto con il Telepass o rubando solo gli apparecchi, sostituiti con quelli «a rischio» per non destare allarme nei nuovi derubati.
«Fortunatamente sono episodi che da noi, almeno lungo l'asse del Brennero e per quel che riguarda le tratte autostradali, non sono ancora molto diffusi. Certo è bene prestare sempre attenzione anche al Telepass, nel caso di effrazioni ai danni delle proprie auto», ha spiegato il direttore commerciale di A22 Paolo Toniolli.