San Martino, gli abitanti chiedono di riavere lo storico nocciolo
Non sono solo le persone o le attività economiche a fare la storia di un quartiere. Anche l’arredo urbano e il verde giocano una componente importante per chi vi abita. E allora non stupisce che, talvolta, i cambiamenti possano ingenerare qualche malumore, anche quando riguardano degli arbusti. Come è successo nel quartiere di San Martino, in Largo Nazario Sauro, dove alcuni residenti chiedono che fine abbiano fatto il nocciolo che da oltre vent’anni faceva parte dello spazio verde, accanto alla fontana e la piccola siepe che, in parte, nascondeva la rastrelliera per le biciclette.
Nelle scorse settimane gli abitanti hanno notato che alcuni operai intervenivano sull’area che si trova proprio accanto alla riqualificata piazzetta del quartiere, pavimentata con lastre di porfido e arricchita con la posa di alberature e panchine. Il fatto che il nocciolo sia stato eliminato a molti non è andato giù.
Sul punto, però, arrivano chiarimenti proprio dall’amministrazione comunale. L’intervento sullo spazio verde, come conferma Roberto Leonardelli, responsabile del Servizio parchi e giardini del Comune, è stato fatto dal gestore del vicino bar in accordo con il servizio. «Si è concordato di spostare il nocciolo e posizionare alcune piante dietro la fontana, in modo che queste facciano da schienale». Qualche residente fa notare che il piccolo cespuglio, oltre a nascondere in parte la rastrelliera, serviva per impedire che qualche bambino cadesse dal muretto. Ma sul punto il dirigente precisa che «non si trattava di uno spazio giochi. Spostare quell’arbusto non credo dia grossi problemi. Di fatto non c’era una siepe, ma due arbusti: uno era un nocciolo e l’altro forse un calicantus. Comunque l’intervento è stato concordato con noi. L’iniziativa è partita dal gestore, ma si tratta di un intervento condiviso e opportuno».
Dietro la fontana sono state già poste a dimora un paio di piante. Ma questo non basta ad evitare il dispiacere dei residenti: «Hanno messo un paio di piantine, ma a noi piacerebbe che venisse rimesso il nocciolo, che da tanti anni faceva ormai parte dei quartiere - osserva un portavoce - È vero che la siepe era piccola e non copriva nemmeno l’intero perimetro. Poi piano piano è andata scomparendo, ma crediamo che sarebbe bello ripristinarla. A questo punto speriamo che il Comune provveda a ripiantare il nocciolo o comunque degli arbusti più grandi».