Ancora topi d’appartamento in azione in Trentino: nelle ultime ore sono stati due i tentativi di intrusione in altrettante abitazioni che sono stati sventati grazie all’intervento delle forze dell’ordine, a Sopramonte ed a Lavis.
Nel primo caso, nel sobborgo alle pendici del Bondone, nel tardo pomeriggio di ieri un ventiduenne albanese è stato sorpreso mentre tentava di forzare il portone di un garage. A notarlo è stato un poliziotto che, libero dal servizio, si trovava proprio nei pressi dell’abitazione su cui il giovane aveva messo gli occhi.

L’agente ha avuto la prontezza di fermarlo, non prima di aver allertato i colleghi che hanno poi avvisato i carabinieri: il ventiduenne è stato così affidato ai militari della stazione dei carabinieri di Candriai che lo hanno accompagnato a Trento per essere identificato e denunciato.

A Lavis nella serata di ieri a scattare è stato l’allarme dell’abitazione di Mario Largher, in via Proner. Il padrone di casa era a cena fuori ed è stato allertato tramite il cellulare. Subito sono stati avvisati i carabinieri che, giunti all’abitazione, hanno trovato la grata di una bocca di lupo sul retro scostata e la finestra sottostante, che dà sul garage, forzata. Dopo che l’allarme è scattato i ladri sono fuggiti, ma sono stati inseguiti dai militari dell’Arma, che li hanno individuati poco lontano dopo che avevano fatto scattare un altro  allarme in una casa vicina. I responsabili del duplice tentativo di intrusione sarebbero stati notati fuggire: all’apparenza due giovani, che si sono allontanati nel buio nonostante il tentativo da parte dei carabinieri di inseguirli, dapprima in auto poi anche a piedi.