Sono riusciti a mettere in moto le macchine da lavoro senza utilizzare le chiavi e, dopo aver tagliato con una grossa trancia i lucchetti del cancello, sono scappati verso sud. Un colpo da 250 mila euro è stato messo a segno all'alba di ieri nel cantiere della ditta Calcestruzzi Atesini a Spini di Gardolo: i ladri hanno portato via tre betoniere ed un autocarro dotato di autopompa.

Solo quest'ultima, usata, ha un valore superiore a 100 mila euro.

L'allarme è stato dato alle 6 del mattino. Un autista, amico del responsabile della ditta Ivo Ferretti, ha incrociato i mezzi in autostrada, all'altezza di Desenzano. Mezzi, del resto, facilmente riconoscibili dalla scritta Calcestruzzi Atesini sulle portiere. «Mi ha contattato perché si era stupito di vedere le nostre betoniere in strada così presto ed in quella zona. Mi ha detto che viaggiavano a gruppi di due - spiega Ferretti - Subito ho chiamato il 112 e la polizia stradale, ma sembra che si siano perse le tracce dei mezzi. Trattandosi di macchine usate, il loro valore è attorno a 250mila euro complessivi. Ma si parla di una spesa di 500mila euro per rimpiazzarle».

Prima di scappare, i ladri hanno gettato a terra tutto ciò che gli autisti avevano lasciato nella cabine, dalle giacche agli effetti personali; si sono liberati, buttandoli nel piazzale, anche degli apparecchi radio Cb che vengono utilizzati per le comunicazioni e dei Telepass per l'autostrada.

«Probabilmente cercavano anche i gps: hanno tolto tutto ciò che avrebbe potuto consentire la localizzazione dei mezzi - spiega Ferretti - sono convinto che ad operare sia stata una banda di professionisti. Furti simili si sono verificati di recente anche in Veneto».

Ferretti lancia un appello, affinché chiunque abbia visto le betoniere e la pompa in autostrada, nelle aree di sosta o in qualche parcheggio, chiami subito le forze dell'ordine.

Questi i dettagli dei mezzi rubati: una betoniera tre assi (allestimento Cifa su Mercedes Benz) targata CL129LP; due betoniere quattro assi (allestimento Cifa su Mercedes Benz) targate ED762ML e DV713XC; una pompa autocarrata (allestimento Sermac 5z41 su Astra hd8) targata DK068XH.

Il furto, come testimoniano le registrazioni delle telecamere del cantiere, è avvenuto alle 4.15 del mattino. I ladri hanno agito con una certa perizia e si sono concessi pure una pausa: hanno mangiato le brioches prese da una macchinetta automatica, dopo averla scassinata.

Il distributore si trova in un prefabbricato aperto, accanto alla sede. «Non sono entrati negli uffici, né ci avrebbero provato, ma hanno preso di mira la macchinetta delle merendine, portando via sia le brioches che i soldi» spiega Ferretti.

Forse i ladri sapevano che i distributori automatici si trovavano proprio in quel prefabbricato? «Se ne erano al corrente, vorrebbe dire che è gente che conosce il cantiere. Mi auguro proprio che non sia così. Credo invece che si siano imbattuti per caso e, prima di partire con i mezzi, abbiano voluto mangiare qualcosa».

Le impronte sulle macchinette sono, al momento, l'unica traccia lasciata dai ladri.