Epatite C, polemiche per il farmaco da 25 mila euro per 28 pastiglie
l problema dei farmaci utilizzati contro l'epatite C è sollevato dalla Lega Nord Trentino. Secondo la Lega, che ha presentato un'interrogazione, «il costo del farmaco Sofovir risulta inaccessibile per molti considerato che per l'acquisto di un flacone da 28 pastiglie si dovrebbero versare circa 25.000 euro».
«In Trentino - osserva la Lega - sembra però che l'epatite C venga curata attraverso la somministrazione di interferone, un farmaco utilizzato anche per i malati terminali e che, secondo molti, avrebbe delle controindicazioni anche gravi sui pazienti che ne farebbero uso e diminuirebbe le probabilità di guarigione, a differenza di quanto avverrebbe con l'assunzione di Sofovir. Uguale discorso pare valere per la Ribavirina, non più prescritta negli ospedali trentini per contrastare l'epatite C».